Dichiarazione fiscale in Italia dopo
trasferimento in UK a metà anno

dichiarazione fiscale in Italia

Uno dei problemi burocratici più frequenti per gli italiani che si trasferiscono in Regno Unito a metà anno è quello relativo alla determinazione della residenza fiscale e comprendere se sia necessario realizzare una dichiarazione dei redditi in Italia o meno.

Residenza fiscale

Il tema della residenza fiscale, in alcuni casi, è un argomento più complesso di quanto si possa pensare.

Trattandosi di un aspetto che regola la posizione fiscale di un cittadino italiano residente all’estero è bene capire con esattezza cosa comporti questo concetto.

Innanzitutto, è necessario comprendere che non basta il semplice trasferimento all’estero per modificare la propria residenza fiscale. I criteri per calcolare la residenza fiscale non sono particolarmente complessi, ma è necessario conoscerli per poter essere sicuri di calcolare correttamente la residenza per un determinato anno di imposta.

residenza fiscale
determinare la residenza fiscale

Criteri per determinare la residenza fiscale

Per poter spostare la residenza fiscale in UK è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • essere iscritti all’anagrafe A.I.R.E. per più di metà anno
  • non essere stati domiciliati in Italia per più di metà anno
  • non aver avuto dimora abituale in Italia per più di metà anno

A questo punto, però, bisogna fare chiarezza su cosa s’intende con domicilio e residenza fiscale. 

Qual è la differenza tra domicilio e residenza fiscale

Quando si parla di residenza ci si riferisce al luogo in cui abita una persona stabilmente e dove ha l’intenzione di rimanere.

Mentre il domicilio è il luogo dove una persona ha concentrato i suoi interessi familiari e sociali, oltre ai suoi affari.

Sono due gli aspetti da analizzare con attenzione:

  • Il primo è il concetto di interesse personale. Se un tempo si faceva riferimento solamente agli interessi di natura economica della persona, negli ultimi anni l’interpretazione della norma prevede che si debbano considerare anche i legami sociali e familiari dell’interessato.
  • il secondo aspetto è quello legato al tempo. Il rischio che la valutazione sia soggettiva è stato annullato dal legislatore che utilizza la prevalenza temporale nel periodo d’imposta. Questo significa che è considerato residente all’estero una persona che ha passato almeno 183 giorni (184 negli anni bisestili) all’estero.

Calcolo dei giorni della residenza fiscale

Una volta che hai compreso cosa s’intende per residenza fiscale e quali sono i requisiti per poter spostare la residenza fiscale in UK sarà opportuno preparare un fascicolo che mostri l’effettivo trasferimento all’estero nel caso in cui il Fisco italiano richieda informazioni a riguardo.

È utile anche avere un’ideale dei giorni passati nel Regno Unito. Dovrai prima di tutto segnare il giorno di arrivo e di eventuale partenza, in caso di rientri per ferie in Italia. E ovviamente è consigliabile farlo mantenendo qualche prova dell’ingresso e di uscita dal nuovo Paese di residenza.

Cosa comporta avere la residenza fiscale in UK

A questo punto è necessario capire dove sarà necessario pagare le tasse e se potresti essere soggetto a una doppia imposizione. Se non si soddisfa uno dei tre requisiti di cui abbiamo parlato la tua residenza fiscale rimarrà in Italia e questo comporta che tu debba pagare le imposte sui redditi prodotti nella seconda parte dell’anno in UK in Italia.

In questo caso si otterrà successivamente un credito, o esenzione, sulle imposte che potresti aver già pagato tasse in UK. Ma con l’iscrizione all’A.I.R.E. la situazione sarebbe diversa perché sposteresti la tua residenza fiscale in Regno Unito, con imposizione fiscale britannica.

Conclusione

Nell’articolo abbiamo cercato di chiarire quali sono gli aspetti fondamentali per comprendere la propria posizione fiscale nel caso tu decida di trasferirti in UK.

Il nostro consiglio, comunque, è quello di consultare un commercialista italiano che possa aiutarti a determinare correttamente la tua situazione per l’anno fiscale corrente e per i successivi.

Se hai bisogno di una consulenza o di qualcuno che ti possa aiutare a chiarire la tua situazione fiscale in UK Britaly potrà metterti in contatto con un professionista in grado di aiutarti e a risolvere le tue problematiche.

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